L’identità del paesaggio può fondersi con l’identità delle persone? E’ trovare il punto d’incontro tra paesaggio interiore ed esteriore.
Il disastro del Vajont è una storia che deve essere sentita patrimonio collettivo. Uno dei moniti è che l’acqua non può essere asservita a logiche di mercato. L’acqua è al di là del denaro, è nel paesaggio e nel respiro. La bellezza delle Dolomiti dipende dall’acqua fin dalle origini del tempo.
Il racconto del paesaggio è una stratificazione di racconti, storie di popoli e di ambiente, di ecosistemi che convivono nel tempo e nello spazio.
Toccare le rocce di queste montagne con le mani non è un cosa da banalizzare. Le mani come mezzo per entrare in CON-TATTO. Il tatto alla base dell’esperienza che fa conoscere.
Pro-cedere: interessante verbo che include un avanzare fiducioso e che presuppone il lasciarsi andare, il cedere alla tentazione di schivare la fatica fisica, in aumento causa le pendenze, e mentale, dovuta al confronto con l’ignoto.
Nel bosco d’inverno si parla alla montagna e la montagna parla a te.