Baita Angelini (1680 m) è un piccolo bivacco in legno e pietra, pensato per gli alpinisti che hanno il San Sebastiano nei loro piani. Da lì parte infatti un bivio verso gli splendidi luoghi inesplorati e selvaggi di questo gruppo montuoso.
Che cos’ha di straordinario questo piccolo paradiso da scoprire?
Baita Angelini sembra una casetta, una vera baita di montagna, si affaccia sul laghetto del Vach e la Val Barance, a fianco scorre un ruscello limpidissimo che scivola lento, continuando verso valle in una cascata scrosciante. E’ appoggiata sopra uno sperone di roccia, una terrazza privilegiata che esce dal bosco, circondata da una radura verdissima, con una vista unica sugli Spiz di Mezzodì. L’impressione è di trovarsi in uno splendido acquerello, dove le costruzioni dell’uomo e la natura sono in perfetta armonia tra loro e nulla appare stonato. Sembrerà frutto della fantasia, invece Baita Angelini esiste per davvero!
Uno degli itinerari più belli (la Baita è raggiungibile da diversi sentieri) parte dal Passo Duran, costeggiando il San Sebastiano. Per gran parte nel bosco nel primo tratto, il sentiero inizia ad aprirsi allontanandosi dalla valle di Goima, procedendo verso la Val Barance. Gli alberi si diradano lasciando agli occhi viste bellissime sulla vallata e al naso profondi respiri, una volta raggiunto un ampio vant, tra barance e ghiaione.
Si dovrà proseguire su una salita, forse l’unica che vi farà sudare un po’. Dopo breve tempo, eccola apparire, tra i ciuffi di rododendri un tetto e una porticina. C’è chi il paradiso se lo immagina così.
Prima di ripartire prendete tempo e riposatevi sulla panca di legno davanti alla Baita. Con voi ci sarà solo il rumore dell’acqua, e quello del vento che fa correre in un batter d’occhio le nuvole da una parte all’altra del cielo. Forse arriverà qualcuno a condividere con voi tanta pace, ma lo spazio è raccolto e difficilmente troverete confusione.
Per il ritorno, si può ripercorrere lo stesso itinerario oppure, in base a come vi siete organizzati, provare a scendere verso Pralongo. Il sentiero, come d’altronde quello dell’andata è comodo e ben curato, siamo in parte sui sentieri di Dolomiti Extreme Trail, ma anche su quelli dell’Anello Zoldano!
Ecco alcune indicazioni:
- Quota Baita Angelini: 1680 m.
- Quota partenza Passo Duran: 1601 m.
- Tempo: circa 2 ore e mezza (l’andata dal Passo Duran alla Baita, dalla Baita a Pralongo circa 1 ora e quaranta).
- Previsioni meteo: Arpav
- Servizio transfer: Zoldobus
Munitevi di cartina e progettate al meglio la vostra uscita! Buona escursione!
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