Entra a far parte della squadra di Immersioni con gli Scarponi Eliana Santin, operatore olistico ma soprattutto artista, capace di riportare la natura e altri aspetti del paesaggio nelle sue opere. Originaria della Val di Zoldo, vive e lavora a Mogliano Veneto, è promotrice di laboratori esperienziali di cui è anche creatrice, dove si conciliano in un unico incontro creatività e benessere.
Per presentavela, le abbiamo chiesto di sé e delle sue passioni. Tra queste, neanche dirlo, c’è proprio la Val di Zoldo!
Ecco la nostra intervista:
Come nasce il tuo amore per l’arte?
Questa mia passione nasce dall’osservare il mondo e soprattutto la natura e ciò che mi circonda: le forme d’arte sono ovunque, basta imparare a vederle. Se ritorno un po’ indietro nel tempo, ricordo che la Storia dell’arte mi è stata raccontata con tanto cuore da una bravissima insegnante e da lì ho iniziato a sviluppare una predilezione verso l’artisticità.
Qual è il compito dell’Operatore olistico?
Faccio una piccola premessa: con mia grande gioia ho conseguito il diploma di Operatore olistico nel dicembre del 2014. E’ un percorso che ha contribuito a sviluppare una differente visione della vita, migliorandola e ad apprendere dei metodi per il benessere della persona.
Olistico deriva dal greco Olos ovvero Il Tutto, infatti la visione olistica considera una persona in tutto il suo essere: fisico, emotivo e spirituale.
Il compito dell’operatore è quello di aiutare la persona a ri-trovare l’equilibrio considerandolo nell’interezza e non focalizzandosi solo su un aspetto.
Da dove partono i tuoi lavori? Dalle parole, dalle immagini, dal colore?
Dunque, le mie creazioni nascono spesso per caso: da una passeggiata nella natura, dalla vista di un bel paesaggio o da un ricordo di viaggio. Quando un mio dipinto è finito gli attribuisco un titolo e una descrizione, un pensiero o una poesia. E’ molto importante l’ispirazione e sicuramente lo stare all’aria aperta, a contatto con luce, colori e suoni della natura mi aiuta molto nel creare!
Di cosa parlano i tuoi dipinti e le tue creazioni?
Ciò che creo parla di momenti belli trascorsi, di pensieri ai quali voglio dare un colore, di ricordi vicini o lontani, ma anche di immagini che mi hanno colpito, di simbologie e di storie di vita.
All’inizio davo spazio ai soggetti in bianco e nero, poi ho iniziato a usare un colore e poi un altro ancora, fino a prediligere il dipinto variopinto. E’ come se la mia pittura abbia avuto un’evoluzione negli anni parallelamente all’aumentare del mio livello di consapevolezza.
Sicuramente c’è molta natura ora in ciò che creo e tanta montagna!
Trasmettere benessere attraverso la bellezza e l’arte: come ci riesci?
Dunque, devo dire che mi viene tutto naturale nel senso che quando sono ispirata non ci penso tanto su e mi metto a dipingere. E’ difficile da descrivere, ma è come se fosse l’anima che ha bisogno di esprimersi e la mente non interferisse più tanto col processo creativo.
L’uso dei colori mi rilassa molto e mi permette di creare qualcosa di rilassante e di tranquillizzante anche per chi osserva.
Quale messaggio vuoi trasmettere nei laboratori di creatività e benessere?
Nell’ultimo periodo mi sono dedicata all’organizzare e condurre questi laboratori esperienziali di condivisione (in collaborazione con Antonella Milani, che si occupa di Benessere e Crescita personale), nei quali traspare il desiderio di trasmettere ai partecipanti la voglia di mettersi in gioco con la creazione di opere personali attraverso tanti mezzi che vanno dalla pittura ai collage, dalla lettura alla scrittura. Il messaggio è proprio quello di coinvolgere e risvegliare quel senso artistico che ognuno di noi possiede, ma che spesso si è assopito con gli anni. Io credo molto nel potenziale umano e nella rinascita di ciascun individuo.
Per saperne di più, segui il blog di Eliana: www.elianasantin.it
(Immagine di copertina: Da lassù – acrilico su acetato – Eliana Santin)
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