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Bivacco Grisetti
Un luogo fra i tanti magici della Val di Zoldo, reso unico dalla cerchia di bastioni calcarei che la Mojazza appoggia su questa incredibile conca. Un gigante palmo di mano riempito da ciclopici blocchi di roccia immersi in surreali macchie di prato. Stano posto il Vant della Mojazza.
Bosconero – Casera darè Copada
Posto poco battuto ed accessibile, offre uno spezzone di Dolomiti da scoprire, inedito ai più, ma di un fascino tutto suo che va frequentato. Dormire nella piccola Casera Da Re Copada, in quella semplicità, è un esperienza da includere nella propria vita.
Brusadaz
Il nome è un programma. Almeno il modo in cui leggendolo suona, ma chissà che origini ha questo nome, quali sorprese possono svelare le 64 persone che ad oggi vivono in questo piccolo paese.
Casera della Grava/Ru della Grava
Luogo dove si può capire che dalle rocce vengono i suoli, dai quali poi vien l’erbetta che mangiano le capre, le pecore e le mucche e quindi latte e latticini a volontà. Gli essri umani dovrebbero essere tutti grati a posti come questo.
Coi
Per quanto rari in altre valli dolomitiche, paesini così integri e belli in Val di Zoldo ce ne sono… ma questo ha un fascino del tutto particolare. Inutile descriverlo. Si deve scoprire con una lenta e divertita passeggiata.
Cornigian
Piccolo agglomerato di case esposto in modo perfetto sulla direttrice che porta a Passo Cibiana, sembra un luogo votato all’accoglienza, circondato da sontuosi prati e un po’ più in là da un elegante bosco di larici. Pensandoci l’auspicio è perdersi camminando scalzi fra i fiori, la mattina prima di iniziare la giornata.
Costa
Mai avrei pensato che si potesse mantenere un piede così ben calzato in due scarpe. Quella del Passato e quella del Presente. Ci son presenze che sanno di vita autentica e ci son prati così pendenti a carichi di fiori da far tornare nel mondo dei bambini, ove tutto è trasformabile in leggenda e fiaba e dove tutto in un attimo ti compare bello.
Forno di Zoldo
Forno di Zoldo è il comune capoluogo della Val di Zoldo, il più grande, dove si trovano la maggior delle strutture ricettive. Nel cuore delle Dolomiti, il suo territorio è completamente montuoso ed è attraversato dal fiume Maè che segna l’intera vallata.
Gelateria di Dont
Come non mangiare il gelato trovandosi in Val di Zoldo? Nella località di Dont si trova una buonissima gelateria. Non è l’unica in Val di Zoldo molti sanno fare il gelato. Piano piano forniremo la mappa delle altre gelaterie. Tutte meravigliose dove la qualità dei prodotti incontra il gusto.
Impronte di dinosauro – Pelmettto
Geosito di importanza internazionale, fu il primo ritrovamento di piste di orme di dinosauro avvenuto in Dolomiti. Da questa scoperta in avanti ne sono state trovate molte altre. Le rocce delle Dolomiti contengono le impronte dei primi dinosauri comparsi sulla terra.
Lago del Vach
E’ un luogo d’acqua, dove vien facile rimanere rapiti dalle atmosfere indicibili che vi si possono incontrare. Luogo magico che non a caso ispirò tante leggende e storie, nel suo intorno la vita si svolge con ritmi e respiri autenticamente montani.
malga fontana fredda
Malga Fontanafredda
Monte Pena
Bella e particolare montagna. Di fatto assomiglia ad un piastrone debolmente inclinato ma è un isola fossile con scarpate sottomarine e lagune circondate da scogliere coralline. Dalla sua cima, facilmente raggiungibile si gode di un panorama d’incanto. Ne vale la Pena.
Museo del Chiodo
Bhè che i chiodi fossero oggetti da museo vien difficile pensarlo. Tutto ciò che ha una storia e un senso può essere contenuto in un museo. L’estrazione e la lavorazione dei metalli in Val di Zoldo ha radici profonde e per molto tempo fra le cose che lasciavano sopravvivere le persone, c’era il santo lavoro di fare i chiodi.
Palafavera
Luogo di partenza di molteplici vie di frequentazione. Da qui partono bei sentieri verso il Pelmo, alcuni impianti di risalita verso il Civetta ed è spazio che accoglie un simpatico campeggio, molto suggestivo d’inverno.
Rutorto
Meraviglioso spazio ondulato prativo su cui poggiano maestosamente i ghiaioni alla base delle verticali pareti meridionali del Pelmo. La varietà delle forme dolomitiche qui è perfettamente assaporabile come la verticalità e la monumentalità. Da qui si apprezza l’affascinante e particolare tabulato del Monte Pena.
Sentiero alle impronte
Sentiero CAI n° 472 che porta dal Passo Staulanza fino alle impronte di dinosauro, alla base del Pelmetto. Bella camminata non troppo faticosa, si sviluppa in quota perimetralmente al versante occidentale del Pelmo. Uno dei gioielli fossili delle Dolomiti.
Spiz Zuel
Torrioni delle Zolere – Tapp de le Parole
Luogo di grande suggestione dove sulla pietra sono inscritte alcune antiche parole romane. Di qui passava un confine, ora non più in uso, l’essere umano da molto tempo traccia segni su mappe e rocce. Avessimo solo un briciolo della memoria che hanno i sassi!!!!
Val d’Arcia
Meravigliosa valle appesa con improbabili pendenze alla parete Nord del Pelmo. Una valle dove l’ombra regna e il freddo resiste. Qui si trova un interessantissimo piccolo ghiacciaio e lungo il meraviglioso ghiaione, i fenomeni di trasporto del detrito non hanno pari.
Vant della Mojazza – Morena
Uno stupendo arco morenico segna il passo di avanzate e ritiri di quello che di ghiacciato occupava la valle. Luoghi come questo regalano messaggi sul come i ghiacciai delle Dolomiti si sono ritirati, modellando la meraviglia che tutti quelli che ci son stati hanno sperimentato.
Zoppè di Cadore
Un paese tradizionale con delle peculiarità, con storia articolata e della gente con un legame stretto con la montagna. Dominato dal Pelmo si trova ritratto anche in quadri famosi ed antichi, tanto è il suo fascino ancora intoccato dalla notte dei tempi.