In questo momento, verso la fine del Triassico i fondali si erano differenziati, e, dopo scuotimenti tettonici ed eruzioni vulcaniche, la miriade di forme di vita che lo popolavano erano evolute.
Gli zoldani prima di diventare famosi per l’aver portato in Europa il gelato, erano già noti per essere trasportatori di novità. Ambulanti sopraffini. Fin dall’antichità, infatti, gli zoldani sapevano uscire dai loro confini, avevano la mobilità nel sangue.
E’ un racconto audiovisivo che si chiama come questo blog, “Immersioni con gli scarponi” e tratta di luoghi più o meno noti che risaltano in modo inusuale attorno a semplici, emozionanti vicende umane.
La montagna fa crescere erba diversa da stagione a stagione e, nella stessa stagione, da taglio a taglio. Da qui un ciclo di relazioni che si sublima anche nei formaggi. Quanti gusti sotto diversi cieli! La Val di Zoldo ci insegna a gustare un mondo di sottili differenze.
Quanta strada si è fatta in cinquant’anni… ma senza dubbio la lezione di fondo non l’abbiamo ancora imparata. Il Vajont prende spazio mediatico, ma che non siano solo parole!
Andare a guardare il tramonto d’estate al Piccolo Belvedere sotto al Casel de sora l’Sass, dove il sole si ferma più a lungo. Il gruppo di amici decide all’improvviso di rimanere a dormire lì, per gustarsi il tramonto fino alla fine.