Questo primo post primaverile e quasi estivo, voglio dedicarlo ad una bella camminata in una serena domenica di fine maggio
verso LO SPIZ DE ZUEL o AGNELESSA (2035m), perché fin dall’antichità veniva portato il pascolo fino in quota e tuttora nel versante Grava.
Arrivati fino a Goima e poi in Località Le Vare (S.P. 347) abbiamo percorso una strada sterrata fino alla Casèra de la Grava (1627 m) e da qui abbiamo proseguito fino ad un bivio con la segnaletica Cai.
Una volta preso il sentiero 584, visibilmente anche mulattiera, verso lo Spiz Zuèl, abbiamo iniziato la nostra camminata,
non impegnativa e molto tranquilla.
Si può vedere ancora le tracce della neve non ancora del tutto disciolta e a far capolino i timidi fiori,
che finalmente possono affacciarsi alla luce e alla primavera.
Gli alberi, con le gemme che sbocciano e i loro tronchi ricoperti con le laboriose formiche si fanno notare..
come anche si notano i segni del passaggio dei cervi e addirittura un albero travolto, probabilmente dalle intemperie, sopravvive anche all’incurvarsi del suo tronco ad angolo retto e si dirige verso il sole.
Continuiamo la nostra camminata fino a raggiungere la cima,
vedendo lungo il tragitto i resti di trincee e testimonianze di guerra,
e anche di una grande grotta buia dalla quale esce un’aria fredda e umida. Fungerà da riparo anche ai tanti abitanti del bosco?
Da lassù il panorama è splendido, si ha un punto di osservazione su Moiazza e Civetta, cullati da una leggera brezza.
Si può osservare e imparare,
perché la natura di cui facciamo parte è una scuola di vita, che ci rende ogni giorno più consapevoli.
Camminata consigliatissima per godere una delle tante sfaccettature di questa meravigliosa Valle.
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