Rubriche

La macchina del tempo

Questa rubrica raccoglierà tutto quello che ha a che fare con il tempo: rallentato o accelerato, il tempo della sproporzione fra ritmo della Terra e ritmo dell’umano, riferito alla natura e/o alla propria sfera esperienziale. E raccoglierà anche tutto quello che ha a che fare con la geologia:  le “rocce-forme parlanti” e i fenomeni attivi sul territorio, l’eredità della terra e la sua memoria, il tempo geologico.

Due passi con gusto

Questa rubrica raccoglierà tutto quello che ha a che fare con la pausa lungo il cammino.
L’arte della pausa in montagna e la sua sacralità. Immediata consociazione con il ristorarsi, il nutrirsi, il gustare. Si andrà dal territorio al gusto tessendo racconti che diano il senso della relazione generativa fra la natura e le comunità.

Stanotte dormo qui

Questa rubrica raccoglierà tutto quello che ha a che fare con lo scegliere un posto per la notte. La tendenza deve essere quella di raccontare l’inusualità di un luogo scelto per dormire rispetto al consueto. L’addentrarsi nella notte come riflesso dell’addentrarsi nella bellezza e nell’intimità. Vecchi tabià, fienili, grotte, ripari sotto i blocchi, alberi… ogni luogo è una culla diversa.

I saperi di Zoldo

Questa rubrica raccoglie tutti gli spunti dettati dall’agire il territorio nel concreare paesaggio ad opera degli esseri umani nel tempo. Si raccolgono qui, saperi che indagano il profondo rapporto fra le necessità umane e la natura (ricette tradizionali, piante officinali, curative, commestibili, materiali legati all’artigianato, saperi dell’ortofrutticolo, saperi dell’allevamento e della caseificazione, uso dei materiali litoidi e minerali).

Salite e Discese

Questa rubrica riguarda letteralmente la salita e la conseguente discesa sia sul piano fisico (escursione con vetta o forcella da raggiungere) che sul piano esperienziale ed emotivo (es. arrivo della paura, confronto con la paura, risoluzione del conflitto con la paura, controllo della paura). Questa rubrica raccoglierà tutto quello che ha a che fare con storie legate ai luoghi, con le descrizioni del paesaggio e la percezione sensoriale della natura, con l’immersione nella natura a piedi, o comunque lentamente,  con l’incontro della comunità.