Lug
07
2017

Stai fresco!

Chi vive ogni giorno in una città italiana sa già che per stare al fresco d’estate, può essere sufficiente a volte semplicemente raggiungere una località di montagna per trovare subito un po’ del tanto agognato refrigerio.

Tuttavia ci vengono in mente un paio di mete in Val di Zoldo particolarmente rinfrescanti, oltre che maestose dal punto di vista paesaggistico e poco conosciute (quindi poco frequentate e silenziose, ma allo stesso tempo un po’ più impegnative di altri itinerari… ).

Lo Spisolot della Moiazza.

Partendo da località le Vare, salendo verso il bivacco Grisetti (prima di partire fatevi consigliare il sentiero migliore) vi incamminerete inizialmente in un bosco che ben presto diverrà baranceto e vi scoprirà la capoccia (si consiglia un cappello). Tra la pendenza del sentiero, il peso dello zaino e il sole della bella stagione, il caldo comincerà a farsi sentire. Ma ecco che un piacevole rumore d’acqua scrosciante inizierà a insinuarsi nelle vostre orecchie, sempre più vicino. Il sentiero si biforcherà e seguendo le indicazioni arriverete in uno dei luoghi più incantevoli e selvaggi della valle. La cascata è praticamente sempre in ombra, le rocce man mano che ci si avvicina sono sempre più umide, lo spostamento d’aria dato dall’esplosione dell’acqua che sembra scaturire direttamente dal cuore della montagna fa ondeggiare i fiori e le campanule cresciute sulle pareti. Se siete tanto sudati copritevi, sedetevi e godetevi nel totale silenzio questo regalo inestimabile della natura e delle Dolomiti.

spisolot-goima-zoldo

Tra gli Spiz

Oltre all’emozione di avvicinarsi tanto da poterli toccare, questi “giganti buoni” che da valle sembrano irraggiungibili, c’è la fortuna di trovare dopo la fatica della ferratina un po’ di freschetto, all’ombra dei canaloni. Il sentiero ha come arrivo il rifugio Sora Al Sas, l’imbocco segnalato dai cartelli del Cai è visibile dalla strada per andare verso Malga Pramper. Comincia con un ponticello sul torrente, si sale lungo il ghiaione e poi si prosegue su roccette. Prevede una breve ferrata che porta ai piedi degli Spiz di Mezzodì, imponenti e immoti. Passarci in mezzo per proseguire verso il rifugio sarà un piacevole brivido di freschezza, non data questa volta dall’acqua ma dall’immenso riparo dal sole che creano con la vastità della loro mole.

spiz-mezzodi-zoldo

Sono escursioni un po’ più impegnative rispetto a quelle consigliate di solito. Munitevi dell’attrezzatura e delle informazioni necessarie (se siete accompagnati da una Guida alpina o da una persona del posto che conosce questi itinerari meglio ancora!), se volete andare a prendere ulteriore fresco in questi luoghi.

Quali sono i vostri luoghi refrigeranti nelle Dolomiti?

 

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