Perché salutare in montagna? Ecco alcune ragioni che rendono un semplice “buongiorno” molto più di un semplice rito di gentilezza.
Viaggio nel passato al museo di Seravella, immersi nelle culture dei popoli di montagna.
La tradizione del “Bondì e bon an”, augurio per l’anno nuovo scambiato tra le generazioni dei paesi della Val di Zoldo, il piacere di donare e incontrarsi. Buon anno!
Il legame tra creatività e benessere, esprimere l’anima attraverso l’arte: vi presentiamo Eliana!
Un pupazzo di neve, una slitta, e subito si vede l’inverno con uno spirito diverso, con gli occhi della scoperta. Tornare bambini in Val di Zoldo…
Il larin, l’antico focolare della casa zoldana. La sua evoluzione, la sua storia e sopratutto il suo profondo significato.