Viaggio nel passato al museo di Seravella, immersi nelle culture dei popoli di montagna.
La tradizione del “Bondì e bon an”, augurio per l’anno nuovo scambiato tra le generazioni dei paesi della Val di Zoldo, il piacere di donare e incontrarsi. Buon anno!
Far filò attorno al fogher, come una volta si trasmettevano i saperi e le leggende attorno al fuoco, di generazione in generazione.
Il larin, l’antico focolare della casa zoldana. La sua evoluzione, la sua storia e sopratutto il suo profondo significato.
Lungo i sentieri del Piccolo anello Zoldano: terza tappa, camminando e osservando la montagna con gli occhi pieni di voi, della gente che la vive.
Toccare le rocce di queste montagne con le mani non è un cosa da banalizzare. Le mani come mezzo per entrare in CON-TATTO. Il tatto alla base dell’esperienza che fa conoscere.