Zoldo e vacanze per famiglie.
Grazie all’esperienza delle bloggers Milena (Milly) Marchioni (Bimbi e viaggi) e Valentina Cappio (The Family Company) possiamo confermarlo: è davvero una formula perfetta!
Durante il blog tour estivo previsto dal Progetto “Un turismo per il territorio con il territorio”, le autrici accompagnate dai loro figli, hanno provato un assaggio di Val di Zoldo in chiave di gioco, attraverso gli occhi dei bambini stessi, protagonisti della loro prima avventura sulle Dolomiti Zoldane. Avevamo già conosciuto Milly durante il primo Educational tour, occasione in cui ha potuto visitare la valle in veste invernale semi sommersa dalla neve di gennaio, ma ancora non avevamo dato il giusto benvenuto alla sua bimba. Valentina invece, con i suoi due maschietti, era nuova di queste parti tra Pelmo e Civetta, ma sin da subito si è mostrata entusiasta della valle e delle sue proposte.
(Malga Pramper – foto Valentina Cappio – twitter.com/ValentinaCappio)
La natura selvaggia e avventurosa ma non impervia di questa parte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, ben si è prestata la sera dell’arrivo, venerdì 20 giugno, ad accogliere grandi e piccoli viaggiatori. Cena tipica a Malga Pramper e poi tutti a dormire da Luisa di Villachele, ad aspettarli ci sarà una giornata fatta di scoperte, tutte all’aperto.
(Gnomi di Dognomitico – foto Milena Marchioni – facebook.com/bimbieviaggi)
Scoprire le leggende degli gnomi di Dognomitico, seguendo insieme l’itinerario che porta alla cascata della Madonna dello Spisandol, luogo fiabesco nel cuore del bosco. Nella freschezza mite dell’acqua che scorre o comodamente accoccolati sotto le fronde di un albero, i bambini hanno potuto ascoltare storie incantate, mentre gli gnomi svelavano alcuni straordinari misteri, come leggere le “lettere del Cùcù“, ad esempio, dalle foglie dell’orchidea macchiata.
Nel pomeriggio, bambini e grandi si sono cimentati nel portare al pascolo le mucche. Un po’ faticoso a detta delle mamme, ma il trio dei bimbi è pieno di energia. Sulle verdi distese del passo Duran, ai piedi della Moiazza e del San Sebastiano, hanno provato per un giorno la vita di malga Calleda, tra gli animali da accudire e tanto lavoro da fare immersi nei prati d’alta montagna. E per finire? Un buon gelato zoldano, per accontentare il palato.
(al pascolo con le mucche! foto Valentina Cappio – twitter.com/ValentinaCappio)
I visi stanchi dei tre bimbi al termine di questa giornata ci hanno fatto capire con soddisfazione quante corse e quanta attenzione e impegno hanno messo nei loro giochi. Li aspettava la domenica seguente, una camminata al Mas di Sabe e una passeggiata con i cavalli presso il maneggio di Palma, gita che avrebbe coronato la loro piccola vacanza sulle Dolomiti zoldane.
E i grandi? Segui i blog The Family Company e Bimbi e viaggi e non perderti le loro impressioni sulla valle! Ecco un primo assaggio di Bimbi e viaggi: Settimana verde per bambini in Val di Zoldo.
TAGS: Cammino, Dolomiti UNESCO, Estate, gelato, Luoghi, Pace, Persone
Grazie mille per averci dato l’opportunità di scoprire il vostro bellissimo territorio, con la neve e poi d’estate! Sicuramente ci rivedremo presto!
Grazie a te cara milly… che giri il mondo passando per zoldo d’estate e d’inverno… speriamo proprio che le dolomiti vi accompagnino nello scoprire la bellezza delle cose e delle persone!
Guarda Emiliano, io amo le Dolomiti da sempre, da quando -bambina- ci trascorrevo le vacanze assieme ai miei genitori. Zoldo è speciale: ovunque ti giri ci sono panorami da sogno, di quella bellezza struggente che solo le montagne possono (e te lo dico da grande amante del mare!). E poi, davvero, il senso della comunità è fortissimo e mi sono sempre sentita a casa, quindi, ci tornerò sicuramente!